I fratelli Maristi

Il Fondatore

Marcellino G. B. Champagnat è Prete della Società di Maria e Fondatore dei “Fratelli Maristi delle Scuole.”.
Nasce a Marlhes nel lionese, in Francia, il 20 maggio 1789. Figlio della Rivoluzione. Accanto alla madre e alla zia suora assapora le idee cristiane . Sulle orme del padre, colonnello giacobino, impara la vita dei campi e  sente l’orrore della Rivoluzione. A 15 anni la domanda di un sacerdote, zingaro di Dio, “Vuoi farti prete?”, lo arpiona. Entra in seminario.
Sacerdote nel 1816, è destinato come viceparroco a La Valla: una segatura di case sulle pendici del monte Pilat.
28 ottobre 1816, Palais: due case e una stalla, dove GB. Montagne di anni 17 sta morendo. Arriva M. e si accorge subito che Dio non ha ancora trovato posto nell’ animo di quel giovane. Di fronte a quel rantolo M. vede finire un’epoca. Torna a La Valla con il cuore in disfatta e ripetendosi: “Ci vogliono dei Fratelli!”
2 gennaio 1817 nasce la Congregazione per l’educazione cristiana dei giovani. .in una società ridotta a poltiglia dalla dissennatezza giacobina. Da quel momento M. si dedica a dar fiato all’entusiasmo dei Fratelli. La congregazione regge e dal 1836 dilaga dai greppi del lionese  sino all’Oceania .
M. muore all’Hermitage il 6 giugno 1840 all’età di 51 anni.
E’ stato dichiarato Beato nel 1955  e  Santo nel 1999 .

Oggi i Fratelli Maristi  sono 4.200, con quasi 1000 case  in 77 paesi dei 5 continenti.
Il loro apostolato, con l’aiuto di 45.000 educatori laici,  a favore di 500.000 alunni, si svolge tra scuole, collegi,università, comunità d’inserzione, attività di aiuto ai giovani emarginati e drogati,  bambini di strada, emigranti. Lavorano  in numerosi  paesi di missione..

La spiritualità apostolica Marista

Scaturisce come un fiume di acqua viva dall’amore di Dio.
L’esperienza  luminosa di sentirsi amato personalmente e in modo incondizionato dal Signore, è all’origine della vocazione di M. Insieme ai suoi discepoli ha  vissuto tale grazia (carisma ) con tanta fedeltà creativa, da farla fiorire in una  spiritualità mariana ed apostolica, dono per la Chiesa e per l’ umanità. E’un’esperienza contemplativa e attiva, viva e dinamica, aperta alle diverse culture e  stili di vita ( religiosa e laicale). Per viverla urge la conversione del cuore.

Alcuni elementi distintivi:

AMORE A GESU'

M. ripeteva “ Far conoscere e amare Gesù è lo scopo della nostra vocazione, l’unico obiettivo dell’Istituto” e “ Non posso vedere un ragazzo senza desiderare di fargli conoscere quanto Gesù l’ha amato”. Per alimentare il dinamismo spirituale ed apostolico dei Fratelli, li voleva ai Primi Posti presso il presepe , la croce, e l’altare.  La sua fiducia in Dio era illimitata. Ciò lo rendeva audace e sereno in ogni circostanza. Amava ricordare spesso :“Se il Signore non costruisce la casa, invano lavorano i costruttori” .

PREDILEZIONE  PER  I  GIOVANI specialmente se POVERI

M. diceva: “ Per educare i giovani bisogna amarli” e “ I poveri, benedetti da Dio, ci attirano le grazie e ci evangelizzano”. Con questo spirito ha fondato l’ Istituto. Anche oggi l’apostolo marista  annuncia la Buona Notizia ai bambini e  ai giovani emarginati della società e  combatte ogni forma di povertà : affettiva, religiosa, culturale, sociale, economica.

SPIRITO DI FAMIGLIA

M. ci ha chiamato Fratelli perché apparteniamo ad una Famiglia unita nell’amore di Cristo.. Diceva . “ Sapete che respiro solo per voi” Nel suo Testamento implorava :“Vi supplico, amatevi  gli uni gli altri come Gesù Cristo vi ha amati. Non vi sia tra voi che un cuore solo. Che si possa dire di voi:“Guardate come si amano”
. Il nostro spirito di famiglia è costituito d’amore e di perdono,d’aiuto reciproco e di sostegno, di gioia e di passione per il lavoro

CON  LO  STILE  DI  MARIA

L’unico scopo dei  Fratelli è di Seguire il Cristo come Maria .I suoi atteggiamenti ispirano e regolano il nostro modo di essere e di agire. Essa è per noi: “Buona Madre, Risorsa Ordinaria, Prima Superiora, Colei ha  fatto tutto in casa nostra, Modello di preghiera” Il nostro culto mariano si esprime con l’amore e tende all’imitazione delle sue virtù, specialmente di umiltà, semplicità e modestia. Educatrice di Gesù  ispira i nostri atteggiamenti verso i giovani

I Maristi in Liguria

Arrivano nel 1905, cacciati dalla Francia. Impensabile una comunità senza ragazzi. In Via Casaregis  aprono l”Istituto San Giuseppe” che ha presto un grande sviluppo (400 alunni) A motivo di nuove richieste, nel 1940, è acquistata Villa Fuckel in Albaro, attuale sede dell’”Istituto Champagnat”.
La scuola, ma non solo. Fin dai primi tempi creano associazioni religiose, culturali e sportive. Nel 1916 al “S. Giuseppe”, Mario Mazza e 3 Fratelli fiutando il valore educativo del metodo scout fondano il I° Riparto.. Particolare rilevanza ha avuto l’Azione Cattolica.
Anche oggi, oltre l’istruzione, si offrono nuovi spazi educativi: attività di gruppo, campi scuola, incontri con testimoni interreligiosi, laboratorio di bioetica, “Scuola per Genitori” Sul versante della  solidarietà, da 30 anni il “Gruppo Famiglie” svolge regolari azioni caritative e collabora con la Caritas. Il gruppo Acuma-o.n.g(giovani universitari), organizza a Bucarest periodi di assistenza in orfanotrofi, animazione di strada e sostegno a distanza di 4 case-famiglia.
Infine il "Centro Culturale Sportivo Champagnat", aperto alla città, è una realtà molto affermata in Genova e la sua risonanza è più vasta della stessa “Scuola Champagnat".

Riferimento a Genova

Istituto “Champagnat”
Via dei Maristi, 2
16146 Genova - Tel. 010-369671
Fax: 010.3622871
www.champagnat.it

 
 
   
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